Mia rosa
Giorno d’inverno, senza macchia, trasparente come vetro. Addentare la polpa candida e sana d’un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia all’aspirare l’aria in un bosco di pini. Nazim Hikmet
“Indaco scivoli via dalla notte, Aurora adorna nubi lattee di petali rosei Bruma novembrima, fantasma fluttuante tra le foglie rosse, svanisci al chiarore, lento fiume vivi i riflessi del giorno che nasce, stormi perfetti salutate il cielo mattutino. Piccola creatura sorridi, la tua anima lo fa.
Rosa di Maggio dischiudi i tuoi petali al caldo sole, dona alla rugiada il tuo rosso velluto, conserva il nettare prezioso, rilascia il tuo profumo tra i prati verdi della vita. Fiorisci sempre tra i giardini della mia anima. Ricordami la primavera oltre l’autunno dei miei pensieri.