Windows around the world
Occhi sul mondo, sguardi tra le fronde, specchi sulle vie, ripari tra le tende, passerelle verso i sogni,
fonti di riflessione, conforti per anime inquiete, mici, bimbi, piante e fiori e la sottoscritta, obviously.
La mia preferita é la porta finestra della cucina che si apre sul piccolo balcone, piccolo perché é ricolmo di piante, angolo ristoro per gli amici cinguettanti, le api assettate e qualche Lina ( lucertolina – sottotitolo )
e ci vorrei pure mettere una piccola fontana…( occhi rivolti all’insù, immagino molti di voi che stanno leggendo). E’ lei che accoglie i miei occhi assonnati, il corpo ancora sotto le lenzuola ed il cervello in qualche isola sperduta; é attraverso di lei che mi rendo conto del giorno appena nato e mentre rigiro il cucchiaino nella tazzina del caffe guardo fuori e mi sveglio, diciamo…non proprio…sogno ecco. E anche ora, mentre sto scrivendo, quando il dubbio mi assale, oppure una parola non mi convince, giro gli occhi ,
guardo fuori…et voilà. La mia cara amica Paola, conoscendo il fascino che mi trasmettono queste meraviglie architettoniche, mi ha regalato un piccolo ma prezioso libricino, ecco alcune foto:







” Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo dalla finestra io sto lavorando?”
Joseph Conrad
Una interessante galleria di finestre trovate qua e là







E poi…foto d’artista, grazie Paola!
” Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su orizzonti ben più larghi di quelli reali”
Antonio Tabucchi






