Le confessioni – film
Regia Roberto Andò, uscita film anno 2016. Attuale direi, visto i tempi….Me lo ero perso, evidentemente, come altre tante cose. Per fortuna esistono le cineteche Rai e qualsiasi altra piattaforma televisiva a ricordarci l’esistenza di certi film lontani dal circo hollywoodiano e i cinepanettoni. Fotografia limpida e rigorosa, quasi scandinava, senza i rossi e i blu di Ozpetek, i gialli e viola di Almodovar o i bianchi caldi di Sorrentino. La lentezza, la calma, i ritmi volutamente lunghi, i dialoghi brevi quasi metafore di altri tempi rendono questo film originale e ti fa riflettere, per chi vuole. Linearità, sobrietà e silenzio imposto delicatamente dal protagonista Salus. ” Il tempo non esiste, é solo una dimensione dell’anima” dice il monaco al finanziere, bancario illuminato di questo tempo, tutto impegnato tra numeri, calcoli, denaro, politica, visioni future tra un pranzo e l’altro, una sciata di qua e di là, un giro in barca con gli amici o tra le dune del deserto. La finanza é sprovveduta di anima? Forse che sì, forse che no. Vi guardate il film per scoprirlo. Al G8 sono stati invitati, oltre ai politici dei paesi più “potenti” del mondo anche l’arte, la musica e la religione a contrastare l’arida, asettica e morente ideologia finanziaria.