DIABOLIK IL FILM
Lasciate ogni frenesia agli ansiosi, voi che siete in attesa di vedere l’opera dei Fratelli Manetti. Ritornate con la mente ai fumetti che avete letto o state leggendo, soffermatevi sui particolari dell’auto, il volante ed il cambio in primo piano, ascoltate il “wroom” dell’auto in corsa, l”‘uuuuu” delle sirene della Polizia, lo “skreee” della frenata, il ” vrrrr” del congegno che apre uno dei rifugi di Diabolik e lo “swiisss” del pugnale e gli “zip” degli aghi. Tutto é reale ora in ogni particolare, la cura dei dettagli, della luce e dell’ombra, degli ambienti e dei dialoghi brevi e diretti tipici del fumetti, l’eleganza intrigante di Lady Kant, interpretata magistralmente da Miriam Leone, nelle movenze, negli sguardi e nella sua intraprendenza senza paura, guarda dritto negli occhi di Diabolik e scorge tra il grigio ed il ghiaccio una nota calda di passione.
Il ritmo del film é lento quasi a ricordare la lettura del fumetto, i gesti dei protagonisti pure, Ginko e la sua pipa, i primi piani efficaci sulle varie sue espressioni, Valerio Mastrandrea conferma la sua bravura ed interpretra il commissario con dedizione mantenendo il distacco e la tenacia da segugio. Non si perde mai d’animo e tallona la sua preda senza pietà fino a raggiungerla ed imprigionarla. Luca Marinelli indossa la tuta nera con disinvoltura, scruta con occhi distaccati la notte buia di Clerville , si muove con precisione e pragmatismo e dona vita a Diabolik, finalmente.
Grazie Fratelli Manetti, il vostro amore per questo fumetto si manifesta in ogni particolare.

